La strada per l’Alabama e per il sud degli Stati Uniti lambisce Sarpi ed arriva in Via Volta 8.
In che modo? Grazie alla passione, per la carne e per gli USA, di Vladimiro Decillis (già patron dello storico Picanha a Milano).
Inizia così il nostro viaggio, tra carni e cotture speciali, senza dimenticare il legno adatto per la giusta affumicatura. Nel centro di lavorazione sono ovviamente presenti gli smoker, forni made in USA in cui le cotture rispettando la tradizione del vero american bbq: tempi lunghi e basse temperature. In menù trovate sandwich (anche versione club), burrito o pokè e volendo c’è la possibilità di avere la carne al piatto, senza il panino che però è di ottima fattura.
Il “Brisket” è, senza dubbio, quello che mi ha conquistato di più. C’è una tenerissima punta di manzo cotta 24 ores con legno di Hickory (noce americano) e condita con coleslaw (insalata di carote e cavolo rosso).
L’amaro del cavolo e’ ben bilanciato dalla cipolla caramelleta e poi il pane mi ha conquistato veramente tanto: croccante ma non duro.
Altro assaggio da non mancare per gli amanti delle spezie è il “Georgia” con pollo sfilacciato, cotto con legna di melo, insalata iceberg e maionese.
Qui il gioco delle spezie (mix segreto) esalta , ma senza far sparire, la bonta’ del pollo.
Già che c’ero ho voluto provare anche il club sandwich, con il pesce.
Semplice e delicato: Salmone marinato con l’aneto, guacamole, iceberg e formaggio.
Magari ideale anche per una pausa pranzo.
In menù c’è anche un sandwich vegano, che non ho provato, ed un suo ingrediente mi ha colpito assai: il jackfruit, qui in Italia conosciuto come giaca. Rientra nel novero dei superfood. Non lo conoscevo ma provato qui, con curry e pomodorini, mi ha già conquistato!
La passione e la sapienza di Vladimiro nel raccontare cosa c’è dietro al suo progetto non potranno che farvi venir voglia di provare tutto!
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